La storia di Gaia e Siro: un'amicizia nella foresta

In un angolo remoto della foresta, viveva Gaia, una gazza nota per il suo piumaggio lucente e il carattere diffidente. Amava raccogliere oggetti luccicanti, che nascondeva nel suo nido tra i rami di una quercia secolare.

Un giorno, Gaia notò un bagliore insolito sul terreno. Avvicinandosi con cautela, scoprì un serpente dall’aspetto affascinante. "Chi sei?" gracchiò, diffidente. Il serpente rispose: "Mi chiamo Siro e cerco compagnia. Non voglio farti del male."

Gaia, scettica, replicò: "Perché dovrei crederti? I serpenti sono noti per i loro inganni." Siro, con tono sincero, spiegò di essere stanco della solitudine e desideroso di trovare qualcuno che vedesse oltre le apparenze.

Gaia, incuriosita ma ancora guardinga, chiese: "Perché io?" Siro rispose: "Come te, sono stato giudicato per il mio aspetto. Vivo lontano dagli altri perché nessuno ha mai voluto conoscermi davvero."

Gaia rifletté sulle sue parole e, mantenendo una distanza prudente, gli chiese di raccontarle una storia.

Siro iniziò: "C’era una volta un giovane serpente che sognava di volare. Un vecchio gufo gli insegnò che il volo non dipende solo dalle ali, ma dalla prospettiva. Così, il serpente imparò a vedere la bellezza del mondo dal suo punto di vista sulla terra."

Gaia, affascinata, commentò: "È una bella lezione. Forse mi sbagliavo su di te."

Siro, incoraggiato, chiese a Gaia di condividere una sua storia. La gazza raccontò di quando una giovane gazza trovò un gioiello appartenente a una vecchia civetta, che le insegnò che la vera ricchezza risiede nelle esperienze e nelle amicizie, non nei beni materiali.

Siro annuì: "È una storia meravigliosa. Sono felice di far parte della tua vita."

Da quel giorno, Gaia e Siro divennero inseparabili. Esploravano la foresta, raccontandosi storie e scoprendo insieme le sue meraviglie. Gaia imparò a vedere oltre le apparenze, mentre Siro trovò finalmente la compagnia che cercava.

La loro amicizia dimostrò che, nonostante le differenze, è possibile superare i pregiudizi e costruire legami profondi.